giovedì 28 luglio 2016

vietato l'accesso


precluso
donna avvenente
affonderà nel non-essere e vi resterà per venticinque giorni
marcelaymè
accorda loro il privilegio di fare parte dei vivi a tempo pieno
nostalgia dell’impossibile
carta del tempo
american way of life
umili, deboli, timidi, infimi, colpevoli, sudditi, piccoli
non vollero mai sapere
occhi solo per implorare
assassini, banditi
si adattarono
credettero
cantavano, ballavano
nord-ovest
tramvetti della stefer
fish and chips
megafabbrica, Shenzhen
morsa silente
irrigidimento degli strati sociali
niuna solida, perciocchè ciasceduno odierà tutti gli altri, amando solo se medesimo
caste sclerotizzate e fine degli ascensori sociali
luciopicca


martedì 12 luglio 2016

Re Mida

« L'antica leggenda narra che il re Mida inseguì a lungo nella foresta il saggio Sileno, seguace di Dioniso, senza prenderlo. Quando quello gli cadde infine tra le mani, il re domandò quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l'uomo. Rigido e immobile, il demone tace; finché, costretto dal re, esce da ultimo fra stridule risa in queste parole: 'Stirpe miserabile ed effimera, figlio del caso e della pena, perché mi costringi a dirti ciò che per te è vantaggiosissimo non sentire? Il meglio è per te assolutamente irraggiungibile: non essere nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto.' »
(Nietzsche, La nascita della tragedia)

giovedì 7 luglio 2016

vagare

vagare
non luoghi, spazi di transito
standardizzazione della lettura
momento, diffusione
fare prendere coscienza ai dominati
accumulo di impegni
l’arrembaggio quotidiano non ammette troppi approfondimenti
senza lente sedimentazioni.
poco spessore
l’indefinizione dei fenomeni diventa la cifra del reale sociale in cui vivo
un limes oltre il quale non vale più avventurarsi
praticare la mimesis
individuo parziale
l’adultità rude delle società
diventiamo soglia
volontà di superficie, concetti ridotti, conoscenze accennate, muoversi solo con abilità di base
flatland