giovedì 26 maggio 2016

Nella nuova era...

Nella nuova era, i mercati stanno cedendo il passo alle reti, e la proprietà è progressivamente sostituita dall'accesso. Imprese e consumatori cominciano ad abbandonare quello che è il fulcro della vita economica moderna: lo scambio su un mercato di titoli di proprietà fra compratori e venditori. [...] Nella new economy, il fornitore mantiene la proprietà di un bene, che noleggia o affitta o è disposto a cedere in uso temporaneo a fronte del pagamento di una tariffa, di un abbonamento, di una tassa di iscrizione. Lo scambio di proprietà fra compratori e venditori - l'aspetto più importante del moderno sistema di mercato - cede il passo a un accesso temporaneo che viene negoziato fra client e server operanti in una relazione di rete.
 
Jeremy Rifkin


foto: cartier bresson




mercoledì 25 maggio 2016

zinne

zinne
le sacre aziende, che siccome la ricchezza la generano loro, hanno sempre ragione, e se non vogliamo diventare poveri, bisogna fare tutti come dicono le aziende
la socialità tradizionale implode, smette di vivere
… saranno tornate ad aggrapparsi disperatamente al loro monticello bruno
la carne è un oggetto consumato che decade
verità accessibile, l’ombra
as a part of this history
gestualità multi-touch
galera panottica, panopticon
orrore di un vetro levigator, sergejejzenštejn
glass box
le figure sono sole, ma non hanno alcuna privacy
l’immagine dell’uomo esposto, vetrinizzato
tutto distorto con cura, nelorisi
è la carne esibita, un campionario di forme corrose, con l’uomo in gabbia, fragile, mutevole
trasforma il visibile in spettacolo
beautiful things don't ask for attention
relazioni, desiderio, consumo di libertà, l’emergere del soggetto consumatore
omologati dalla comune paura della povertà
edonè
ruolo tecnocratico-dominante
società corporata
centurioni che viaggiano in jet
inabitabile
dancalia, homo sapiens
il senso della vista, acuto
ideologie esclusiviste
il presente che modella il suo passato
linguaggio ferocemente impersonale del neoliberismo
si chiama come il luogo in cui abita
linguaggio del caos
luciopicca



giovedì 19 maggio 2016

Bellezza

Ma tu continuavi ad essere bambina,
sciocca come l’antichità, crudele come il futuro,
e fra te e la tua bellezza posseduta dal potere
si mise tutta la stupidità e la crudeltà del presente.
[…]
La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico,
richiesta dal mondo futuro, posseduta
dal mondo presente, divenne così un male mortale.


Pier Paolo Pasolini


La classe padrona della bellezza fortificata dall’uso della bellezza giunta ai supremi confini della bellezza, dove la bellezza è soltanto bellezza. La classe padrona della ricchezza, giunta a tanta confidenza con la ricchezza da confondere la natura con la ricchezza. Così perduta nel mondo della ricchezza da confondere la storia con la ricchezza. Così addolcita dalla ricchezza da riferire a Dio l’idea della ricchezza.


Pier Paolo Pasolini

mercoledì 18 maggio 2016

Innocenzo X


francis bacon - studio sul ritratto di innocenzo X - velazquez 1953

Urla,
 Innocenzo;
 graffia
 l’insulsa paternità dei secoli;
 batti le nocche,
 gli zoccoli di capra
 contro la lastra immobile,
 il cristallo che t’approssima
 e allontana […]

(Testori 1965, p. 369

lunedì 16 maggio 2016

vesp


vesp
inefficacia dell’euforia del consumo
concetti ondivaghi, totalizzanti
incompiutezza del progetto modernista
eterno tempo presente
incompiutezza tragica della modernità
eccesso di metodo e razionalità
alter, first lady nicole
richard kongrosian
medialandscape
realtà esterna mediata da dispositivi
miniature  escape fantasies
l’arrivée d’un train en gare de la ciotat
logica del database
archiviare il mondo in dati informatici
aziraphale e crowley
fine di una cultura antropocentrica
circoscrivere a formula
after internet, before internet
non locus
magazzino, store, storing, storage
le sacre aziende

martedì 10 maggio 2016

dispersione


dispersione
filosofia della finanza
hanno formato grumi duri come le pietre dei calcoli, antonellaanedda
guardare per davvero e non  immaginare di guardare 
sguardo ingenuo, infantile, privo di teoria
controllare l’incontrollabile
selezione
badanti, infermieri, prostitute, cameriere, braccianti 
anziani, handicappati, stupidi, poco colti 
ellis island setacciava
bruco che divora la mela dall’interno senza mai toccare la buccia 
vedute dell’umano
whatsappavo

martedì 3 maggio 2016

bellezza


bellezza
la pubblicità non parla di oggetti, bensì di relazioni 
oggetti di noi stessi
la vergogna di non aver successo
trasformiamo ogni episodio reale in una storia con una trama 
spettacolarizzazione
assenza di dibattito
precipitano le relazioni umane
eleva la precarietà a struttura fondamentale e permanente
conformismo, pacificazione, adeguamento
fate finta di essere felici
articolare un disagio e una critica
egoismo, sfruttamento
corsa al profitto, decorazione, coltivazione del consenso, gentrificazione dell’immateriale
la mente deve adattarsi a un’emergenza
precedenza data al parametro economico
tradurre tutte le cose nei termini di un’unica realtà
sapere e capacità
anarchico vagare dello sguardo
occhio meccanico senza palpebre
l’illusione mimetica
effetto di mediazione
mito della descrizione esaustiva
il dettaglio non coincide più con un surplus di conoscenza ma con la cecità
dettaglio, sguardo
amputazione, frammento
algebrico
banca-sovrano senza stato
filosofia ridotta a economia
visione funzionalistica