venerdì 28 ottobre 2016

La gloria di un uomo

La gloria di un uomo, come la sua credibilità e la sua ricchezza (…) sono forme di “quantità” sociali. Sarebbe interessante se, attraverso qualche ingegnosa statistica, potessimo ottenere una misurazione di questa singola quantità per ogni tipo di celebrità. Il bisogno di un gloriometro è sentito con una certa chiarezza dal momento che si stanno moltiplicando forme di popolarità di ogni tipo e che, nonostante il suo carattere effimero, la fama permette di acquisire un formidabile potere, comportandosi come una merce per la persona che la possiede, mentre per la società è un’illuminazione e una fonte di fede (…) La Fama è una componente della gloria; può essere misurata dal numero degli individui che sono a conoscenza dell’esistenza di un uomo o delle sue gesta. Ma l’ammirazione, una componente non meno essenziale, è una qualità molto più difficile da misurare. Dovremmo metterci a contare il numero degli ammiratori, per poter calcolare l’intensità della loro ammirazione e inoltre tenere in conto il differente valore sociale dei singoli ammiratori.
(Gabriel Tarde, Psicologia Economica, 1902, pp. 70-71).

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