Paul Klee - Angelus Novus
C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un
angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo
sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese.
L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al
passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola
catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai
suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre
l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradio, che si è impigliata nelle
sue ali, ed è così forte che gli non può chiuderle. Questa tempesta lo
spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il
cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il
progresso, è questa tempesta.
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