foto: luciopicca
Anselmo Secòs nacque nel frastuono:
quello d’ospedale e fuori d’ospedale:voci di camici e grida di neonati
e –appena fuori – d’auto e di passanti.
Sarà per questo – per semplice reazione
- che dal chiasso rifugge a gamba tesa:
appena sente le urla e i litiganti,
trova una scusa e corre in qualche bosco
(per sua fortuna c’è ancora qualche bosco)
o si rifugia in camera o in soffitta
(cosa è più bello di stanza e di soffitta?)(…)
Daniele Gorret
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