martedì 2 luglio 2019

nuovo arianesimo


José Saramago: «il nuovo arianesimo» elimina i poveri in silenzio                                                          Per lo scrittore «un mondo per ricchi» compie un genocidio. Lo scrisse nel diario del 1998, anno del Nobel.
C’è un «nuovo arianesimo» e discrimina ed elimina lentamente milioni di persone perché povere. Chi non serve subito e tanto, va cancellato. Non è neonazismo. È quanto ravvisava lo scrittore José Saramago nel 1998.
«… il neoliberismo trionfante vuole risolvere in modo radicale: fare scomparire a poco a poco (un genocidio su scala planetaria farebbe troppo scandalo), sottraendo o negando loro condizioni minime di vita, le centinaia di milioni di esseri umani che sono d’avanzo, siano essi indios dell’America o indios dell’India, o neri dell’Africa, o gialli dell’Asia, o sottosviluppati di ogni dove». Un genocidio praticato nel silenzio. Perché si va preparando (e lo scriveva nel 1998) «un mondo per ricchi (la ricchezza come una nuova forma di arianesimo), un mondo che non potendo, ovviamente, fare a meno dell’esistenza dei poveri, ammetterà di conservare solo quelli che saranno strettamente necessari al sistema».



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