martedì 25 marzo 2025

Montalbàn rivisto - La nada blanda - luciopicca

 

Montalbàn rivisto

La nada blanda

luciopicca

 

 


 

bajar a la ciudad

para encerrar el timepo

bajo pesos ciclòpeos de

piedras saturadas

scendere alla città

per rinchiudere il tempo

sotto pesi ciclopici

di pietre sature

ciudades cercadas

por las geometrìas

inùtil la compasìon

donde habite el olvido

geometrìas de la razòn

amurallada

città assediata

dalle geometrie

inutile la compassione

dove abiti l’oblio

geometria della ragione

murata

 

geometrie

compassione

potrebbe chiamarsi storia

se fosse certa

memoria

la città dove abita

il tuo unico destino

nessun labirinto

altera il risultato

sibilla del sapere

condannaste la vita

a non essere

geometrica

solo canti

perplesso

il disordinato orizzonte

desoedenado

labirinti di ferro

de hierro

tendono scie

che non bisogna seguire

no hay que seguir

perduta terrazza

tra il sud

e il mare

tra il nord e la terra

labirinti di ferro

perdida azotea

entre el sur

y el mar

entre el norte y la tierra

laberintos de hierro

il sette

non fu festa

il sette è dolore

canta il pettirosso

...

anche se

sta tremando

no hay que seguir

ritorni...

alla sua patria

propizia

la memoria

lungo viaggio

il ritorno

che ti compie

seguendo scogliere

di acqua sporca

verso pozzi

terribili i baratri

e il ricordo

atavico del nulla

i buchi neri

e la materia oscura

...nel lago del tempo

angoli incerti

propizie sagome della

compassione

geometrie di saperi

geometrìa de saberes

che ormai non consolano

ya no consuelan

sulla barca

si allontanano

gli esseri vissuti

se alesan

pare che fu ieri la vita

parece que fue ayer la vida

aspetti un altro

lago

otro lago

affacciati

asomados

non potrai più vederli

ya no podràs verles

olii senza fondo

aceites sin fondo

tocchi con i piedi i tetti

di città sommerse

dove abitano

i tuoi morti

sono sostanza di melma

e di piante maledette

cullate

dal pesante olio

del lago inevitabile

que tocas

con los pies

los tejados

son substancia

de cieno

y de plantas malditas

inutile la risorsa

di ricordarti anfibio

non si deve

non si può

non si sa

non si torna

no se debe

no se puede

no se sabe

no se vuelve

fine del lago oleoso

pieno di vele bianche

cleno de velas blancas

e rami verdi

e se si andasse dal fondo

agli inizi

alla città della

materia prima

oscura origine

c’è un’origine?

sarà geometrica?

sarà la compassione?

sarà consolazione?

sarà la fredda decisione

di qualche stella

o la pietà di un

batterio desolato?

fondo

inicios

hay origen?

frìa decisiòn

la materia oscura è teoria

ateridos

la città originaria

archeologia di

galassie iniziali

negli abissi

di miniere esaurite

l’uomo talpa

hombre topo

fuggiasco

della tana

di cadmio

fugitivo del cubil

massa

non identificata

viaggio perverso

verso il nulla molle

perverso macia

la nada blanda

di abitare un viaggio

tra due zeri

de habitar

un viaje

entre dos ceros

(?)

il neutrino

non ha massa

nè futuro

no tiene masa

ni futuro

duro problema

quello della materia oscura

l’invisibile presenza

dell’origine ignara

la invisible presencia

del origen ignorante

oblio necessario

olvido necesario

la convenzione

degli spigoli

las aristas

dei limiti geometrici

fondamentali

in quell’oscurità

è possibile l’ombra

cabe la sombra

superbia del nulla

suberbia de la nada

smarriti

senza collare

perdidos

sin collar

precaria maestà

interina majestad

lanterna

riflettori

fuochi farui

fuegos fatuos

a malapena

servono

pallottole molli

di artificio

balas

blandas

de artificio

truppe servili

degli eletti

fuggiaschi

...senza profeti

sin profetas

manuel vèzquez montalbàn

città

luciopicca

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