(ritaglio)
luciopicca
vanità delle
vanità
tutto è vanità
quale guadagno
viene
(all’uomo)
per tutta la
fatica con cui
si affanna sotto
il sole?
una generazione
se ne va
un’altra arriva
gira e va
e sui giri
ritorna il vento
eppure il mare
non è
mai pieno
tutte le parole
si esauriscono
nessuno è in
grado di
esprimersi a
fondo
non si sazia l’occhio
di guardare
né l’orecchio è
mai sazio di udire
non c’è niente di
nuovo
sotto il sole
nessun ricordo
resta
neppure di coloro
che saranno
si conserverà
memoria
tutto è vanità
è un correre
dietro al vento
ciò che è storto
non si può
raddrizzare
quel che manca
non si può
contare
sapienza,
scienza, stoltezza, follia
anche questo è
correre
dietro al vento
affanno, dolore
gusta il piacere?
anche questo è vanità
follia
vino
non c’è alcun
guadagno
unica sorte
non resterà
ricordo duraturo
tutto sarà
dimenticato
quale profitto
fatica
preoccupazioni
affanno
fallimento
correre dietro al
vento
tutto ha il suo
momento
nascere, morire
piantare,
sradicare
curare
demolire, costruire
piangere, ridere
lutto, danza
raccogliere
abbracciare
cercare, perdere
conservare,
buttar via
strappare, cucire
tacere, parlare
amare, odiare
guerra, pace
che guadagno?
senza ragione
nulla da togliere
accadere
iniquità
bestia
nessun vantaggio
tutto è polvere
opere
oppressioni
senza
consolazione
violenza
trapasso
invidia
…divora la sua
carne
tormento
chi è solo
non ha nessuno
…il suo occhio
non è
mai sazio
occupazione gravosa
avvicinati per
ascoltare
preoccupazioni
sogni
chiacchiere
illusioni
tante parole
è il re a servirsi
della campagna
mai sazio
profittatori
dolce è il sonno
sazietà
nudo
non riceverà
nulla
da portare con sé
l’aver gettato
crucci
malanno
aborto
oscurità
non sa niente
mai serio
vagare con il desiderio
contendere
aumentano le
parole
cresce il vuoto
quale utilità?
vana esistenza
passa via
ombra
unguento
lutto
banchetto
riflessione
mestizia
i pruni sotto la
pentola
estorsione
corruzione
meglio la fine
patrimonio
utile
lieto, …riflessione
curvo
giorni vani
dicerie
rimane lontano
ciò che accade
chi può
comprendere?
conoscere,
indagare, cercare
giungere
conclusione
riconoscere
follia
lacci
rete
catena
fallire
complicazioni
tempo opportuno
non si è padroni
trattenere
non c’è scampo
dominio
rovina
in città ci si
dimentica
sorte
…non scoprirà
nulla
di fronte
i morti non sanno
nulla
svanito il
ricordo
tutto è ormai
finito
bevi il tuo vino
fugace esistenza
attività,
calcolo, scienza, sapienza
agili, la corsa
forti, la guerra
accorti,
ricchezza
intelligenti,
stima
il tempo e il
caso raggiungono
rete fatale
presi al laccio
sventura
fortificazioni
comandante di
folli
errore
follia
-quello è pazzo
scavare
fossa
cadere
non c’è profitto
per l’incantatore
pazzia funesta
l’insensato
moltiplica le parole
gozzovigliare
il soffitto
crolla
inerzia
il vino allieta
la vita
il denaro
risponde
ad ogni esigenza
il vento
semina
osserva le nuvole
soffio vitale
grembo di una
donna incinta
non sai quale
lavoro
ti riuscirà
meglio
tutto ciò che
accade
vanità
giovinezza
…nei giorni della
tua gioventù
la giovinezza e i
capelli neri
sono un soffio
-non ci provo
alcun gusto
tornano ancora le
nubi
dopo la pioggia
tremeranno i
custodi delle case
si curveranno i
gagliardi
si chiuderanno i
battenti
si abbasserà il
rumore della mola
attenuerà
affievoliranno
si avrà paura
delle alture
terrore si
proverà nel cammino
fiorirà il
mandorlo
si rompe l’anfora alla
fonte
la carrucola cade
polvere
vanità delle vanità
tutto è vanità
pungoli
non si finisce
mai di scrivere
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