mercoledì 19 luglio 2017

Notte!


Notte!

Non c’è più niente
oltre la natura – in cui del resto è effuso
solo il fascino della morte – niente
di questo mondo umano che io ami.
Tutto mi dà dolore: questa gente
che segue supina ogni richiamo
da cui i suoi padroni la vogliono chiamata,
adottando, sbadata, le più infami
abitudini di vittima predestinata;
… l’omertà del male che l’invade;
il suo brulicare intorno a un benessere
illusorio, come un gregge intorno a poche biade;
la sua regolarità di marea, per cui resse
e deserti si alternano per le vie,
ordinati da flussi e da riflussi ossessi
e anonimi di necessità stantie…”

Pasolini da ‘La religione del mio tempo’ Garzanti, Milano (1961)

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