Tiziano Scarpa
ci sono venditrici
che hanno una merce sola.
ma anche giovani in jeans.
Chi ha un mucchietto di fichi.
Chi venti uova e basta.
a comprare una cosa scontornandola
dallo sfondo, pensandola
nella sua unicità.
Ritrasformandola da merce a cosa.
per scaffali adiacenti,
salto di merce in merce.
qui hanno sei o sette tipi di verdure.
In due metri quadrati
di più non ci può stare.
è lo stesso per tutti.
Stessa tendina a righe,
stesso banco di vendita.
La forza dell’offerta è collettiva.
dà quello che può. È quello che è.
Non finge chissà quale varietà
di mercanzie incredibili.
Propone ciò che ha.
Non gli si può chiedere più di tanto.
indulgenza, però…
Oggi ho soltanto questi pomodori.
La poesia è tradotta in croato, l’ultimo verso suona cosi’ :
Ali socne su i slasne, i moje
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