venerdì 23 dicembre 2016

Una Poesia

Azzurra D'Agostino

Non c’è una sola legge del mondo
che io conosca. Non saprei dire
cosa muove queste fronde perché la mela
cade come mai i colori cambiano
con che coraggio il ragno lancia
la sottile trama come fa a sapere
che da qualche parte quel suo bagliore
attraccherà. Il ragno chissà perché
più di me ha fiducia che il mondo esiste
e che sia un posto in cui può stare.
Non una sola legge al mondo invece
io conosco mi dispiace non mi è dato
di credere a nessuna spiegazione
perché così e così e questo e quello…
io non riesco io continuo istupidita a vacillare
a ogni primo vacillare della stella,
a ogni tremore del bosco, del sole nella sera,
della mano che piano piano tocca
il cavo del collo, della bocca.


Azzurra D’Agostino è nata a Porretta Terme, sull’Appennino Tosco-Emiliano. Ha scritto le raccolte D’in nci’un là (I Quaderni del battello ebbro, 2003) e Con ordine (Lietocolle, 2005). Ha pubblicato interventi, racconti, poesie, testi di drammaturgia su varie riviste e antologie (tra cui Best off 2006, minimum fax; Poesia e natura, Le Lettere; L’Almanacco dello specchio, Mondadori; Bloggirls, Mondadori).

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