giovedì 22 dicembre 2016

bilico


bilico
omologazione culturale prodotta dalle modalità di funzionamento dei social network
funzionamento finalizzato agli interessi delle grandi imprese che controllano
prima fase di sviluppo del sistema capitalistico, recintare i territori che in precedenza erano liberamente accessibili, stabilire la loro natura privata
mutare
lo sviluppo della monocultura si presenta, apparentemente, come il risultato di una libera scelta
oversight, suppression, supervisione, soppressione
sysop, amministratore
bureaucrat, steward, arbitration committee
ores, software
approdando alla contingenza, come la verità del mondo
la capacità dell’opera d’arte di elevare a unità il caos del reale, di dare a questo forma
totale assenza di ogni principio
l’impossibilità della forma di contenere in sé il dilagare della vita
dal consenso, dalla voce della maggioranza a cui il singolo individuo necessita di adattarsi mentre interpreta tale adattamento come sua libera scelta
proliferazione di punti di vista
proliferazione di opinioni non più riferentesi a modelli fissi
crisi del linguaggio e della capacità comunicativa
il pensiero è un gioco
il crollo dell’equazione fra forma e significato, fra segno e sostanza
mimesi della contingenza
c’è di più nell’immobile che nel mobile
la vita è una fluenza vittoriosa, senza dove, né come, né perché, e che va travolgendo le turate che noi tentiamo di farle con le nostre morali
gli altri uomini hanno sempre avuto bisogno, per vivere, di appoggiarsi a qualche cosa che fosse ferma e stabile, gli uni si sono appoggiati a dio, gli altri alla ragione che è un’altra sorta di dio, altri infine al dovere sociale, io do un calcio a tutte le basi, butto via tutti i puntelli e resto solo, in bilico su un filo di ragno, sopra un abisso buio, ed io sono felice, come l’essere e il non essere si risolvono nel divenire, in un flusso rapace di gioia, soffici

luciopicca




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