Isidora - Colleen Corradi Brannigan
ISIDORA - Italo Calvino
All'uomo che cavalca lungamente
per terreni selvatici viene desiderio d'una città. Finalmente giunge a Isidora,
città dove i palazzi hanno scale a chiocciola incrostate di chiocciole marine,
dove si fabbricano a regola d'arte cannocchiali e violini, dove quando il
forestiero è incerto tra due donne ne incontra sempre una terza, dove le lotte
dei galli degenerano in risse sanguinose tra gli scommettitori. A tutte queste
cose egli pensava quando desiderava una città. Isidora è dunque la città dei
suoi sogni: con una differenza. La città sognata conteneva lui giovane; a
Isidora arriva in tarda età. Nella piazza c'è il muretto dei vecchi che guardano
passare la gioventù; lui è seduto in fila con loro. I desideri sono già
ricordi.
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