lunedì 16 gennaio 2017

Ho speso venti euro per un orologio

Goya: Il cane

 
Ho speso venti euro per un orologio.

Una bancarella vendeva orologi -bislacchi-, mal funzionanti.
Truffava gli acquirenti:
-guardi è un bell’orologio in alluminio,
-GENEVE quartz!
-Ha solo tre numeri: dodici, quattro, otto.
-Nove tacche, due lancette grigio alluminio: ore, minuti.
-Una lancetta rossa per i secondi.
Mi piace, lo prendo,
è un bel -pataccone-.
Dopo qualche giorno mi accorgo che -perde tempo-,
Si, lascia dei secondi, dei minuti indietro, le lancette si affaticano non riescono a
-rimanere nel tempo-
Cazzo!
Perde dieci minuti, venti minuti, una notte ha perso un’ora.
-Bellissimo!
Lo terrò con me, nelle pieghe e nel ritmo di questo tempo -gettato-:
RUBO MINUTI PREZIOSI.
Guardo il mio orologioperditempo, e guardo Goya: il cane, c’è qualcosa che coincide.

luciopicca

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