picasso
Zanna Bianca
"Dato che doveva stare
continuamente all'erta contro ogni tipo di pericolo, le sue facoltà predatorie
e difensive si svilupparono più del normale. Divenne più agile di qualsiasi
altro cane, più veloce, più astuto, più implacabile, più snello, più esile ma
con tendini e muscoli d'acciaio, più resistente, più crudele, più feroce e più
intelligente. Era logico che dovesse diventare così o non avrebbe avuto alcuna
possibilità di sopravvivenza nell'ambiente spietato nel quale si trovava."
"L'uomo, l'essere dalla vita più movimentata,
sempre in rivolta contro l'irrevocabile sentenza che ogni movimento debba, alla
fine, concludersi con l'immobilità."
La penna è quella di Jack London e il libro è Zanna bianca, pubblicato a
puntate nel 1906.
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